Aspetto che la calma del mare acceda dentro di me.
Per trovare la tranquillità nel mio cuore.
I sorrisi persi lungo il percorso della vita.
Ho il desiderio di urlare e comunicare tutto quello che sento.
La mia anima è una tormenta d’amore,
che ha voglia di darlo in dono, a tutto il mondo intero.
La forza del mio cuore vorrebbe cancellare le guerre e la fame nel mondo.
Hai cuori stanchi, donare la speranza.
Hai cuori infranti, dare la forza interiore.
Desidererei rendere più lieve tutto il male del mondo.
Offrendo i sorrisi e pace nei vostri cuori.
Vorrei che l’anima del mondo aprisse ogni cuore.
Vorrei vedere più luce nei sorrisi,
più luce negli occhi delle persone.
Vorrei che la luce arrivasse anche negli angoli più nascosti..
Vorrei che l’amore trionfasse nei cuori della disperazione e
portasse speranza e fiducia negli animi.
Guardate nel cielo, c’è una stella che brilla di più: è lì apposta per voi.
La gran luna si manifesta in tutto il suo chiarore,
per portare la luce nel vostro cuore.
Vivo con la speranza di vedere,
che l’anima del mondo si sciolga in un unico cuore.
Statistiche :)))
venerdì 30 novembre 2007
Sento
Pubblicato da Eclisse di luce alle 12:36 2 commenti
lunedì 26 novembre 2007
Il mondo che vorrei
Quante volte ci ho pensato su,
Il mio mondo sta cadendo giù
Dentro un mare pieno di follie,
Ipocrisie.
Quante volte avrei voluto anch'io
Aiutare questo mondo mio,
Per tutti quelli che stanno soffrendo
Come te
Il mondo che vorrei
Avrebbe mille cuori,
Per battere di più avrebbe mille amori.
Il mondo che vorrei
Avrebbe mille mani
E mille braccia per i bimbi del domani,
Che coi loro occhi chiedono di più
Salvali anche tu.
Per chi crede nello stesso sole
Non c'è razza non c'è mai colore
Perché il cuore di chi ha un altro Dio
È uguale al mio.
Per chi spera ancora in un sorriso,
Perché il suo domani l'ha deciso
Ed è convicto che il suo domani
E insieme a te.
Il mondo che vorrei
Ci sparerebbe i fiori,
Non sentiremo più
Il suono dei cannoni.
Il mondo che vorrei,
Farebbe più giustizia
Per tutti quelli che
La guerra l'hanno vista,
E coi loro occhi chiedono di più
Salvali anche tu.
Come si fa a rimanere qui,
Immobili così
Indifferenti ormai
A tutti i bimbi che
Non cresceranno mai
Ma che senso ha ascoltare e non cambiare
Regaliamo al mondo quella pace
Che non può aspettare più
Nel mondo che vorrei uh uh uh
Nel mondo che vorrei
Avremo tutti un cuore.
Il mondo che vorrei
Si chiamerebbe amore.
Stringi forte le mie mani
E sentirai il mondo che vorrei
Uh uh uh il mondo che vorrei
Pubblicato da Eclisse di luce alle 11:16 0 commenti
martedì 20 novembre 2007
Desiderata
Va' serenamente in mezzo al rumore e alla fretta
e ricorda quanta pace ci puo' essere nel silenzio.
Finche' e' possibile senza doverti arrendere conserva
i buoni rapporti con tutti.
Di' la tua verita' con calma e chiarezza, e ascolta gli altri,
anche il noioso e l'ignorante, anch'essi hanno una loro storia da raccontare.
Evita le persone prepotenti e aggressive, esse sono un tormento per lo spirito.
Se ti paragoni agli altri, puoi diventare vanitoso e aspro,
perche' sempre ci saranno persone superiori ed inferiori a te.
Rallegrati dei tuoi risultati come dei tuoi progetti.
Mantieniti interessato alla tua professione, benche' umile;
e' un vero tesoro rispetto alle vicende mutevoli del tempo.
Sii prudente nei tuoi affari, poiche' il mondo e' pieno di inganno.
Ma questo non ti impedisca di vedere quanto c'e' di buono;
molte persone lottano per alti ideali, e dappertutto la vita e' piena di eroismo.
Sii te stesso. Specialmente non fingere di amare.
E non essere cinico riguardo all'amore,
perche' a dispetto di ogni aridita' e disillusione esso e' perenne come l'erba.
Accetta di buon grado l'insegnamento degli anni,
abbandonando riconoscente le cose della giovinezza.
Coltiva la forza d'animo per difenderti dall'improvvisa sfortuna.
Ma non angosciarti con fantasie.
Molte paure nascono dalla stanchezza e dalla solitudine.
Al di la' di ogni salutare disciplina, sii delicato con te stesso.
Tu sei un figlio dell'universo, non meno degli alberi e delle stelle;
tu hai un preciso diritto ad essere qui.
E che ti sia chiaro o no, senza dubbio l'universo va schiudendosi come dovrebbe.
Percio' sta in pace con Dio, comunque tu Lo concepisca,
e qualunque siano i tuoi travagli e le tue aspirazioni,
nella rumorosa confusione della vita conserva la tua pace con la tua anima.
Nonostante tutta la sua falsita', il duro lavoro e i sogni infranti,
questo e' ancora un mondo meraviglioso. Sii prudente.
Fa di tutto per essere felice.
Questo testo bellissimo viene quasi sempre presentato come "Manoscritto del 1692 trovato a Baltimora nell'antica chiesa di San Paolo".
Invece nel 1959 il reverendo Frederick Kates rettore della chiesa di St. Paul, a Baltimore, Maryland, incluse questo pensiero in una raccolta di materiale devozionale.
In cima alla raccolta, c'era l'annotazione "Old St. Paul's Church, Baltimore, A.C. 1692", che è l'anno di fondazione della chiesa... da qui l'equivoco.
In realtà, l'autore di questi versi è Max Ehrmann, un poeta di Terre Haute, Indiana, vissuto dal 1872 al 1945, e scrisse Desiderata intorno al 1927.
Pubblicato da Eclisse di luce alle 13:17 2 commenti
giovedì 15 novembre 2007
E' uscito il libro per Gramo's ( Tu cosa aspetti ad ordinarlo?)
Tu che mi leggi.
Probabilmente sei un mio amico, forse un mio conoscente, oppure una persona con cui sono venuta a contatto una volta sola, per un'informazione o qualcosa d'altro.
Questo perchè per la prima (e probabilmente unica volta) nella mia vita sto mandando questo messaggio a TUTTI i contatti presenti nella mia casella e-mail
Lo faccio per un motivo importante, che riguarda un bambino. Un bambino che merita che si dedichi qualche minuto del tuo tempo a leggere questa mail, io credo.
Non è la solita catena di sant'Antonio che non si sa da dove è partita e dove va, questo lo preciso subito.
Si tratta di un progetto che IO ho seguito in prima persona e di cui sono pronta a fornirti tutte le informazioni di cui hai bisogno, se me le chiedi.
Si tratta di un lavoro svolto con l'aiuto e il sostegno di due associazioni di volontariato riconosciute, di amici scrittori, blogger e giornalisti.
Si tratta di un bambino, che si chiama Gramos che ha undici anni e una malattia terribile e rara. Un bambino che vive in Kosovo, in una zona ancora militarizzata.
Se clicchi sul suo nome puoi ascoltare tutta la sua storia e vedere il suo viso.
Se decidi di aiutarlo puoi farlo attraverso un libro di fiabe, aquistabile a questo indirizzo https://www.lulu.com/content/1423738
Le donazioni saranno gestite dall'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù.
Chi si occupa di questo caso è l'Associazione S.o.S. Infanzia nel Mondo Onlus, Via Stazzo Quadro, 52, 00060, Riano (Roma).
Chi volesse fare una donazione: c/c bancario 3383 o 3385 Banca di Credito Cooperativo di Riano - abi 08787 cab 39350 cin X. Ricordate la causale: PRO GRAMOS.
Se volete maggiori informazioni per la trasparenza o solo per conoscere meglio la storia di Gramos chiamate Miriam (349.1953550) o Antonella (333.9382824) oppure scrivete a: sosinfanzianelmondo@tiscali.it.
Grazie, e scusami, se ti ho disturbato.
sabrina campolongo
clicca su http://balenebianche.splinder.com per fare un giro sul mio blog
Pubblicato da Eclisse di luce alle 14:22 0 commenti
martedì 13 novembre 2007
Dal 15 novembre!!
Questa che vedete, è, in anteprima la copertina del “nostro” libro Le fiabe di Gramos.
Vi comunico che praticamente ci siamo, tanto che mi sbilancio (augurandomi di non dover ritrattare causa mia incapacità informatica!) con un annuncio quasi ufficiale:
Il giorno 15 novembre caricheremo il libro su Lulu.com e sarà quindi ordinabile, dal giorno stesso.
(sempre che io non mi incarti…°__°, ma insomma, in qualche modo se ne esce sempre, abbiate fede!)
So che molti hanno parlato del concorso, di Gramos e del libro già, sui propri siti o blog, cosa di cui non smetto di ringraziare.
Per cui, tenetevi tutti pronti a un “battage pubblicitario” senza precedenti, dal 15 novembre in poi. Soprattutto per Natale, mettiamoci d’impegno per fare di questo piccolo, grande “libro contro l’indifferenza” la strenna dell’anno!
Facciamo fallire i mercanti di brutte cravatte e ninnoli prendipolvere!!
Per una volta almeno, diamo un senso alla frenesia dei regali natalzi, regaliamo qualcosa di cui andremo fieri anche dopo la Befana!
E, permettetemi di ringraziare ancora Annarita Migliaccio per la foto, Remo Bassini per le parole della quarta (leggetele!) e Simone Maria Navarra per la grafica di questa copertina che a me sembra splendida!
Upload:
Dato che nemmeno con le mie 11 diotrie per occhio non riesco a leggere la quarta dalla foto che ho postato, ^__^ ve la copioincollo qui:
Tu che mi leggi, ti prego, ascolta.
Questo libro è un libro di fiabe, certo, come tanti.
Più bello o più brutto, chissà.
Non importa, non è questo il punto. Ti ho chiesto, per favore, di ascoltare.
Sono un libro ma, dentro di me, c'è una voce che, purtroppo, è un lamento.
É di un bimbo piccolo, si chiama Gramos. Lotta per la vita come un eroe.
Ascoltalo.
Ti sta dicendo Ciao, mi chiamo Gramos, vorrei ridere e giocare ma non posso.
Ti sta dicendo Aiutami.
Ti sta dicendo anche Ho una brutta malattia, ho paura.
Ti sta dicendo Sei gentile a comprare questo libro che altre persone gentili hanno scritto e di cui migliaia di persone gentili, su una cosa chiamata internet, han parlato.
Lui è Gramos.
É un bambino.
Vivrà grazie a tutti voi.
E un po' anche a me, che sono solo un piccolo libro contro l'indifferenza.
(Remo Bassini)
GLI AUTORI DI QUESTO LIBRO DEVOLVONO INTERAMENTE I LORO COMPENSI
ALL'ASSOCIAZIONE CITY ANGELS DI ROMA ONLUS (www.cityangelsroma.it) , IN FAVORE DI GRAMOS GASHI, 11 ANNI, AFFETTO DA UNA GRAVE MALATTIA RARA.
“LE FIABE DI GRAMOS” É ORDINABILE UNICAMENTE A QUESTO INDIRIZZO: http://www.LULU.COM
Pubblicato da Eclisse di luce alle 14:32 1 commenti
venerdì 9 novembre 2007
lunedì 5 novembre 2007
ALI
Che siano
di farfalla,
d'aquila o
di gabbiano,
non importa.
Basterebbe avere
un paio d'ali;
per poter raggiungere
il cielo azzurro,
e respirare
l'aria frizzante
che sta più in alto,
assaggiare due nuvole,
accarezzare tre stelle...
E poi felice
ritoccare terra
di nuovo,
ma:
con le ali sporche
d'arcobaleno.
Giovanna Palo
Pubblicato da Eclisse di luce alle 13:27 6 commenti